PREGHIERA DEL CORISTA

S. Cecilia, Patrona della Musica e dei Musicisti. Opera di Bruno D’Arcevia. Chiesa Parrocchiale di Scapezzano – Senigallia (AN)

Signore, nostro Dio,
ti rendiamo grazie perché ci hai chiamati ad essere cantori.
Da’ a noi intelligenza per comprendere e voce per lodarti;
fa’ che le nostre labbra diventino strumento

per cantare infinitamente la tua gloria.
Rendici segno dell’armonia celeste donandoci armonia di intenti.
Aiutaci ad essere sempre più simili a te,
capaci di ascoltare
perché ognuno ha idee e storie da raccontare.

Signore Gesù,
che sei venuto per servire non per essere servito,
fa’ che uniamo il nostro servizio alla tua opera di salvezza
mettendo in tutto ciò che facciamo l’amore di cui siamo capaci
perché senza amore tutto il resto è niente
e l’amore è nulla senza tutto il resto.

Spirito Santo, noi ti invochiamo:
riempi i nostri cuori della tua carità
perché possiamo essere degni ministri di Dio e della Comunità Cristiana.
Donaci una pietà sincera, l’ordine, la puntualità.
La Tua presenza ci spinga ad operare nella pace e nella gioia
ed accresca la nostra fede.
Ti preghiamo, rendi una la nostra voce,
uno i nostri cuori affinché si levi un unico rendimento di grazie.

Maria, Melodia di Dio,
che si esprime nella tua infinita dolcezza,
aiutaci a scrivere nelle nostre anime
le note della speranza
che compongono il canto dell’Eterno Amore. Amen!

Composta nel 1997 da Rosaria Gemma (contralto) e Luigi Ilardi (tenore, che ora Vive in Dio) sulla base di “pensieri sparsi” di tutti i coristi. 

Desideriamo pubblicare questa preghiera perché crediamo che possa risultare utile ad altri cori, purché, come è giusto che sia, nell’utilizzarla si abbia cura di citarne la fonte e gli autori.